In Paradiso viveva
un angioletto dai capelli argentei
sopranominato Fili D'Argento
era un angelo così
disobbediente e maleducato che un
giorno San Pietro decise di dargli
una bella lezione
e gli disse con
aria severa : - Quui non c'è posto
per i fannulloni, per punizione ti
rimanderò sulla
terra. Potrai tornare in Paradiso
solo quando avrai compiuto una buona
azione.-
L'angioletto
sconsolato volò così sulla terra
dove era inverno e tutto era bianco
e gelato.
Mentre vagava
nella neve, l'angioletto sentì
tintinnare i campanellini di una
slitta e riconobbe Babbo Natale
che vedendo Fili
D'Argento frenò subito i suoi
cavalli e gli chiese: - Cosa fai qui
sulla terra ?
L'angelo tutto
confuso lo informò del suo
comportamento e della
punizione ricevuta da San Pietro.
- Presto - gli
disse Babbo Natale - Sali con me
sulla slitta, mi aiuterai a
distribuire tutti questi doni.-
Dopo un po' Babbo
Natale si fermò per tagliare qualche
abete. - Mi puoi aiutare a decorare
questi alberelli?
- domandò all'angioletto
rovesciandogli davanti un sacco
pieno di addobbi
e palline
colorate. - Certo - rispose l'angelo
iniziando subito a decorare i rami
del primo alberello.
Poco dopo Babbo
Natale ripartì per andare a cercare
altre decorazioni.
A Fili D'Argento
era rimasto solo un alberello
da decorare e improvvisamente
ebbe un'idea.
Si staccò tutte le
stelle che adornavano il suo
vestitino e le attaccò ai rami
dell'abete, poi, non
ancora
soddisfatto, tagliò i suoi lunghi
capelli d'argento e iniziò a
stenderli sugli aghi verdi
dell'albero.
Quando Babbo
Natale tornò non credette ai suoi
occhi - Questo è il più
bell'albero di Natale
che abbia mai
visto !! - disse accarezzando i
corti capelli di Fili D'Argento -
Andiamo subito
a portarlo ai
bambini del villaggio -
Nel villaggio
c'era una casetta molto povera dove
vivevano tre bambini soli con la
mamma e
l'angioletto
decise di donare loro il suo
alberello, lo appoggiò sulla tavola
insieme ad alcuni doni
perchè quei
bambini erano molto bravi e
ubbidienti.
Quando i
fratellini entrarono in cucina e
videro l'albero, dimenticarono
all'istante tutte le loro
preoccupazioni e si misero a ballare
gioiosi intorno alla tavola.
All'esterno, dietro
la finestra Fili D'Argento li
guardava felice.
Babbo Natale,
finito il suo giro, riportò
l'angioletto nel bosco - E'
tempo di separarci - gli disse
- sei stato molto
buono e altruista, hai donato tutto
quello che avevi , compreso i tuoi
capelli, per far
felici quei bimbi.
Ho già informato San Pietro che ti
sta aspettando a braccia aperte
davanti al portone
del Paradiso.-
Fili D'Ardento,
contento ed emozionato, salutò Babbo
Natale e volò verso il cielo.
Non appena San
Pietro lo vide con i capelli corti e
il vestitino misero, si commosse
e sorridendo gli
disse : - Entra mio piccolo angelo,
ci sei mancato, cuciremo sul
tuo vestito le più
belle stelle del cielo. -
Da quel giorno,
sulla terra, gli uomini iniziarono a
decorare gli alberi di Natale con
tanti fili d'oro e d'argento
chiamati anche *
capelli d'angelo * in ricordo
di quel nobile gesto compiuto da
quell'angioletto
che aveva dato tutto ciò che
possedeva per far felici gli altri.
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